4 Serate PRO 2019
La fotografia è impossibile insegnarla, ma allora come possiamo migliorare dopo i corsi e workshop a cui partecipiamo? Beh, direttamente da chi ha esperienza ed è nel settore come professionista, carpendo segreti, ascoltando aneddoti e poterli conoscere, creando nuove amicizie in un ambiente stupendo quale la Sala Conferenze “Carla Giustina” di Borgomanero in Corso Roma 136, comodo da raggiungere e facile per trovare parcheggio.
La collaborazione tra i Fotoclub di Arona, l’Immagine di Borgomanero e l’Officina Fotografica continua così a dare i suoi frutti. Insieme è più bello, non c’è dubbio!
Costi e modulo iscrizione
Il prezzo per i soci (tessera valida per l’anno 2019) dei fotoclub sara’ di 15 euro per tutto l’evento (offerta valida anche per un amico o parente)
Chi volesse partecipare alla singola serata la quota sara’ di 10 euro.
Le serate saranno aperte anche ai non soci dei tre fotoclub al prezzo di 25 euro per l’intero evento, oppure 15 per un singolo evento.
Il pagamento andrà saldato prima dell’inizio della serata, ricordando che l’inizio previsto è per le ore 21, si consigli di arrivare con adeguato anticipo. Per partecipare occorre iscriversi compilando il seguente modulo in tutte le sue parti, i posti riservati all’evento sono 99. Ma non aspettate l’ultimo momento per non perdete l’occasione. Per le iscrizioni seguite il seguente link:
Modulo iscrizione
Presentazione serate ed ospiti:
10 Ottobre: Alessandro SCATOLINI -il racconto fotografico-
Alessandro Scatolini nasce a Biella nel 1970 ed attualmente vive a Torino. Ha da sempre una passione: le Persone. La fotografia è stata per lui una strada per incontrare persone, dapprima come corsista in Società Fotografica Subalpina, poi come Presidente di questa importante realtà fotografica italiana. Da qualche anno è Docente FIAF e membro della squadra DIAF dunque spesso invitato nei Circoli fotografici per lezioni tecniche che poi ben presto finiscono per diventare discussioni sulla Cultura fotografica e sulle Emozioni.
Alessandro ci parlerà del rapporto tra tecnica ed emozioni nella costruzione di un racconto fotografico, parleremo delle emozioni di “colui che scatta” verso le emozioni di chi osserva il racconto, creando un’iterazione col pubblico per migliorare il filo sottile che unisce una serie di immagini.
24 Ottobre: Guido BISSATTINI -Wildlife&Nature-
Fotografo naturalista, documentarista, pubblicista iscritto all’Ordine Nazionale dei Giornalisti, collabora con le più importanti testate naturalistiche e di viaggi. Organizza inoltre workshop fotografici in giro per il mondo, in cui ci porterà coi suoi lavori realizzati nelle savane africane del Kenya e Tanzania, gli stagni della Camargue e del Delta del Danubio, nel Parco Nazionale del Gran Paradiso….. Al suo attivo numerose pubblicazioni e riconoscimenti internazionali: Oasis, Airone, Fotografare, Tutti Fotografi, Specchio-‐La Stampa, Mondo Sommerso, M.A.R.E., Men’s Health, Piemonte Parchi, Mushing (Usa), Eos Magazine (UK), Atmosphère, Max, Meridiani, Meridiani Montagne, Dove, e tante altre ancora…
Membro del CPS (Canon Prof Service) e docente della Canon Accademy. Medaglia d’oro 2008-2010 Coppa del Mondo Natura a Squadre (FIAP)
7 Novembre: Valentina TAMBORRA -MI TULAR, io sono il confine-
Valentina Tamborra, nasce nel 1983 a Milano, dove attualmente vive e lavora.
Si occupa principalmente di reportage e ritratto e nel suo lavoro ama mescolare la narrazione all’immagine. Dal 2016 ad oggi, ha collaborato e collabora con alcune fra le principali ONG come AMREF, MSF e Albero della vita. I suoi progetti sono stati oggetto di mostre a Milano, Roma e Napoli. Numerose le pubblicazioni sui principali media nazionali (Corriere della Sera, La Stampa, Repubblica, La Lettura, Gioia). Ha altresì partecipato come ospite a diverse interviste radiofoniche e televisive (Rai 1, Rai Italia, Radio 24 e Rai Radio2) e tenuto lezioni e workshop di fotografia e narrazione. Nell’Aprile 2018, in occasione del Photofestival di Milano, vince il Premio AIF Nuova Fotografia.
GUGNO 2018 – con il sostegno di Innovation Norway sviluppa il progetto “MI TULAR – Io sono il Confine” – viaggio alle isole Svalbard alla scoperta dell’identità di chi sceglie divivere ai confini del Mondo in un luogo dove non si può né nascere né morire.
22 Novembre: Stefano PENSOTTI -travel photographer of the year 2018-
Sono nato nel 1959 tra le montagne della Valsassina ed ho iniziato a fotografare quando ero un bambino, rubando la fotocamera di mio fratello maggiore a cui piaceva la fotografia. A quattordici anni inizio ad apprendere le tecniche di camera oscura: rapito dal fascino del processo analogico esploro da autodidatta le alchimie del processo di sviluppo e stampa in bianco e nero. La passione per la fotografia è andata aumentando di pari passo con quella per il viaggio al punto da farne una professione che sfocia nelle prime pubblicazioni negli anni novanta. Quello che ho capito della fotografia è che è tutta una questione di tempo, tanto tempo per vivere qualcosa di intenso da raccontare agli altri, per raggiungere una comprensione più profonda e complessa del mondo intorno a te. Il mio lavoro oggi ruota attorno al reportage geografico, alla fotografia corporate, still life e ritratti. In 35 anni ho viaggiato in oltre 50 Paesi, in Europa, Africa e Asia, per la produzione di servizi fotografici o accompagnando piccoli gruppi di Viaggiatori – Fotografi. Collabora con agenzie internazionali di rappresentanza di fotografi e con editori italiani, francesi, inglesi. Base a Milano e Dakar.